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Le ascelle maleodoranti non sono solitamente causa di preoccupazione dal punto di vista clinico, ma possono farti sentire a disagio in molte situazioni.
Se stai leggendo questo articolo è probabile che tu stia cercando una soluzione e noi di farmacia Donadelli siamo qui per questo.
Diversi accorgimenti possono aiutarti a ridurre e soprattutto prevenire le ascelle puzzolenti. Prima di affrontare le soluzioni, però, dobbiamo capire con cosa abbiamo a che fare.
Perché improvvisamente mi puzzano le ascelle?
Il corpo è ricoperto di ghiandole sudoripare, necessarie per regolare la temperatura corporea attraverso la sudorazione. Esistono due tipi di ghiandole sudoripare:
• Ghiandole eccrine: sono presenti su tutta la superficie cutanea, ma sono particolarmente concentrate su ascelle, fronte, palmi delle mani e dei piedi.
• Ghiandole apocrine: sono presenti solo in alcune zone, tipicamente quelle più ricche di follicoli piliferi, come ascelle, areole, regione inguinale e perineale.
Il sudore delle ghiandole eccrine è incolore e praticamente inodore. È molto importante perché, evaporando, impedisce un eccessivo aumento della temperatura corporea: viene prodotto ininterrottamente in piccolissime quantità, rendendo la nostra termoregolazione costante e, la maggior parte delle volte, invisibile.
Le ghiandole apocrine, invece, a partire dalla pubertà, producono un sudore bianco-giallastro e dall’odore pungente: proprio questo tipo di sudore può generare la tipica puzza di ascelle o il cosiddetto “sudore acido”.
Sudare è dunque una funzione non solo normale, ma anche necessaria. Se hai notato che il tuo sudore ha un odore più intenso, tieni presente che entrambi i tipi di sudore possono acquisire un odore notevole soprattutto quando entrano in contatto con alcuni batteri presenti sulla pelle, oppure in caso di assunzione di alcuni cibi, bevande o medicinali.
Se hai notato una sudorazione eccessiva, anche quando la temperatura esterna non è alta e non stai svolgendo esercizio fisico, potresti soffrire di un disturbo medico, noto come iperidrosi. Ne soffre circa il 3% della popolazione ed è causato da ghiandole sudoripare iperattive. Solitamente è un disturbo innocuo, ma a volte può essere causato da una tiroide iperattiva: ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico per tutte le analisi specifiche.
Perché il mio sudore puzza così tanto?
La maggior parte degli odori corporei deriva dall’interazione dei batteri presenti sulla pelle con le secrezioni dell’area, e il sudore non fa eccezione. Normalmente il sudore non ha odore, perché tipicamente composto da acqua ed elettroliti. Cos’è allora che causa il tipico odore di sudore?
Al di là dei batteri presenti sulla pelle, esistono alcune evidenze aneddotiche che possono darci un’idea di quali sono i fattori che causano un aumento del cattivo odore del corpo:
• Alcol: sappiamo bene come l’odore di alcol sia percepibile facilmente nell’alito, ma forse alcuni non sanno che l’odore di alcol può essere emanato anche dalla pelle. L’alcol viene metabolizzato nel fegato e scomposto in acetaldeide che, se in eccesso, viene percepita chiaramente nel respiro ed emanata anche dai pori, dando così il tipico odore di alcol.
• Alcuni alimenti: asparagi, cipolle, aglio e crucifere (come cavolfiori e broccoli) producono composti solforosi quando scomposti nell’organismo e possono donare uno spiacevole odore di uova marce al sudore. In alcune persone affette da Trimetilaminuria, una rara malattia metabolica, la capacità dell’organismo di scomporre la trimetilammina (presente nell’alimentazione, in particolare nel pesce) è compromessa e causa un persistente odore di pesce da tutto il corpo.
• Cambiamenti ormonali: in particolare la menopausa e la pubertà comportano il cambiamento dell’odore corporeo, che può diventare particolarmente forte.
• Disturbi di fegato e reni: quando questi organi non lavorano a dovere, le tossine che dovrebbero eliminare possono accumularsi nel corpo e produrre un odore simile a quello della candeggina.
• Infezioni cutanee: il sudore può interagire con alcuni funghi e batteri sulla pelle e acquisire un cattivo odore.
• Alcuni farmaci: alcuni psicofarmaci possono aumentare la produzione di sudore (ad esempio alcuni antidepressivi e oppiacei), altri possono avere un odore forte e produrre composti che donano al sudore un cattivo odore (ad esempio il litio).
Ad esclusione dell’alcol, che è dannoso per la tua salute in molti modi diversi, non ti consigliamo di eliminare alcun alimento dalla tua dieta senza prima averne discusso con il tuo medico. Allo stesso modo, se credi di soffrire di una delle patologie descritte per via dell’odore sgradevole del tuo sudore, ti consigliamo di rivolgerti al tuo dottore: saprà consigliarti le giuste analisi e, eventualmente, le terapie adeguate.
Come ridurre la puzza di sudore?
Nella maggior parte dei casi, la puzza di sudore non ha cause patologiche, ma si tratta semplicemente della normale traspirazione che interagisce con la flora batterica. Alcuni accorgimenti nella vita quotidiana possono aiutarti a sentirti sempre pulito e fresco:
• Mantieni la pelle pulita utilizzando un sapone antibatterico che non alteri il pH della pelle.
• Quando ti lavi, concentrati in particolare sulle zone più ricche di ghiandole apocrine come ascelle e inguine.
• Usa un deodorante appropriato sotto le ascelle o uno specifico nelle zone che lo richiedono (ad esempio i piedi).
• Se necessario, puoi depilare le zone più soggette a sudorazione per evitare che i peli trattengano i batteri.
• Fai regolarmente il bucato e indossa abiti puliti.
• Prediligi abbigliamento morbido e non stretto, in materiali naturali come il cotone e il lino (specialmente in estate): evita i materiali sintetici che possono favorire la proliferazione batterica.
• Riduci il livello di stress nella tua vita (può attivare le ghiandole apocrine) perché l’ansia e lo stress possono portare ad un’eccessiva sudorazione.
Perché mi puzzano le ascelle anche se mi lavo?
Se continui a puzzare subito dopo la doccia, anche seguendo tutti i consigli precedenti, forse è necessario approfondire meglio le tue abitudini o il tuo stato di salute. Normalmente non è necessario alcun medicamento in caso di eccessiva o maleodorante sudorazione. Tuttavia, se sospetti un problema di salute, è necessario rivolgerti al medico per scoprire il problema di fondo (ad esempio iperidrosi causata da ipertiroidismo o ipoglicemia) e affrontare la causa per risolvere il problema. Anche se la tua sudorazione eccessiva fosse dipendente da ansia, stress o altri malesseri psicologici, il medico saprà aiutarti con il giusto dosaggio di cure farmacologiche o psicoterapia.
Se il cattivo odore non dipende da alcuna di queste cause, è possibile che la tua igiene personale non sia sufficiente o che tu non stia usando i prodotti corretti. Molte persone non prestano la dovuta attenzione all’igiene delle ascelle, e questo può causare un accumulo di batteri sulla zona oppure residui di deodorante o altre impurità intrappolati nei pori e sui peli. Devi eliminare questi residui con un’igiene corretta e un sapone adeguato.
Per mantenerti fresco durante la giornata, puoi portare con te salviettine detergenti e disinfettanti per detergere l’area in caso non fosse possibile lavarsi con acqua e sapone. Dopo la detersione, è necessario assicurarsi che le zone soggette a sudorazione siano completamente asciutte: l’umidità attira i batteri e li lascia prosperare.
Una volta che le ascelle sono asciutte, puoi applicare il deodorante che però (attenzione!) non è concepito per eliminare il sudore ma per neutralizzare i suoi effetti collaterali, come la puzza. Per questo motivo, non dovresti mai applicare il deodorante senza prima esserti lavato o sopra ascelle già sudate per cercare di mascherarne l’odore: non farai altro che peggiorare la situazione.
Il deodorante non deve alterare l’equilibrio della pelle ma semplicemente tenere sotto controllo l’azione della flora batterica al fine di prevenire l’insorgere di odori sgradevoli. I deodoranti antitraspiranti bloccano il sudore attraverso sostanze chimiche: bloccando una normale funzione del corpo, è possibile che si verifichino disturbi cutanei, come irritazioni della zona sensibile delle ascelle. Usa un deodorante antitraspirante solo se richiesto dal medico.
Infine, non trascurare i tuoi vestiti: lavali con detergenti delicati specifici per prevenire i cattivi odori, possibilmente senza profumo, e cambiali ogni giorno. Non rimettere nell’armadio i vestiti sporchi o sudati perché potrebbero intaccare anche l’odore di quelli puliti.
Che deodorante usare per non puzzare
Scegliere il deodorante corretto per la propria pelle può non essere un’impresa semplice. In commercio è presente un’enorme quantità di prodotti nelle più diverse formulazioni (stick, spray, gel, roll-on, crema) e nelle più varie profumazioni.
La quantità e qualità di ingredienti contenuti nelle formulazioni è molto varia ed è possibile che alcune fragranze o sostanze chimiche pensate per ridurre la sudorazione possano provocare allergie, irritazioni o arrossamenti.
Nei deodoranti antitraspiranti, per esempio, si trovano spesso i sali di alluminio che agiscono bloccando la fuoriuscita del sudore: un uso frequente di queste sostanze può occludere i pori e impedire il fisiologico processo della traspirazione, necessario per la termoregolazione dell’organismo.
Ti consigliamo di evitare deodoranti aggressivi, a meno che non siano espressamente consigliati dal medico per contrastare stati patologici, e preferire deodoranti delicati, rispettosi del pH della pelle, che non blocchino la traspirazione ma siano comunque in grado di neutralizzare i cattivi odori.
Per un consiglio ottimale sul tipo di deodorante adatto alla tua pelle, passa in farmacia Donadelli💚